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Microplastiche nelle Arterie: Un Nuovo Rischio per la Salute Cardiovascolare?

  • vasculhub
  • 19 set 2024
  • Tempo di lettura: 3 min

Microplastiche nelle Arterie: Un Nuovo Rischio per la Salute Cardiovascolare?

L'inquinamento da plastica è un problema globale che tocca ogni aspetto della nostra vita, ma le sue implicazioni sulla salute umana stanno emergendo solo ora. Recentemente, uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista New England Journal of Medicine ha sollevato un nuovo allarme: la presenza di microplastiche nelle placche aterosclerotiche delle arterie carotidee di pazienti sottoposti a chirurgia. Ma cosa significa esattamente? E come può l'inquinamento da plastica influire sulla nostra salute cardiovascolare?


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Microplastiche e Salute Cardiovascolare: Cosa Dice lo Studio?

Lo studio ha analizzato le placche aterosclerotiche rimosse chirurgicamente da 257 pazienti sottoposti a endoarterectomia carotidea. I risultati hanno rivelato che il 58% delle placche esaminate conteneva microplastiche, tra cui il polietilene (PE) e il cloruro di polivinile (PVC), con una concentrazione media di 21,7 μg di polietilene per milligrammo di placca e 5,2 μg di PVC per milligrammo di placca. Questa scoperta solleva importanti domande sul possibile ruolo delle microplastiche nello sviluppo e nella progressione delle malattie cardiovascolari.


Come Entrano le Microplastiche nel Nostro Corpo?

Le microplastiche sono particelle di plastica di piccolissime dimensioni, presenti in moltissimi prodotti di uso quotidiano come bottiglie, imballaggi e cosmetici. Possono penetrare nel nostro organismo attraverso l'acqua che beviamo, il cibo che mangiamo e persino l'aria che respiriamo. Una volta nel corpo, queste particelle possono essere trasportate dal flusso sanguigno e accumularsi in vari organi, compresi i vasi sanguigni.


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Le Microplastiche nelle Placche Aterosclerotiche: Perché è Preoccupante?

Anche se dati definitivi sull’effettiva pericolosità delle plastiche per la nostra salute ancora mancano, è verosimile ritenere che il loro accumulo nelle placche aterosclerotiche sia particolarmente allarmante. Queste placche sono localizzate in aree già sede di infiammazione cronica e stress ossidativo. La presenza di microplastiche in queste lesioni può esacerbare tali processi infiammatori, aumentando il rischio di eventi cardiovascolari gravi.


Lo studio ha rilevato che i pazienti con placche contenenti microplastiche avevano un rischio 4 volte maggiore di subire un evento cardiovascolare grave rispetto al gruppo di controllo. Questo dato suggerisce che le microplastiche potrebbero non essere solo un problema ambientale, ma anche un fattore di rischio emergente per la salute cardiovascolare. 

Gli autori sottolineano però che questa associazione non significa che vi sia un rapporto diretto di causa/effetto e che ulteriori studi sono necessari per stabilire una definitiva correlazione tra la presenza delle plastiche nel sangue e lo sviluppo di eventi cardiovascolari maggiori.


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Implicazioni Cliniche e Future Direzioni di Ricerca

Questi risultati sollevano domande fondamentali sulla necessità di ulteriori ricerche per comprendere appieno come e in che misura le microplastiche contribuiscono alla progressione dell'aterosclerosi. La scoperta di microplastiche nelle placche potrebbe portare a nuove linee guida per la gestione dei pazienti a rischio e sollecita ulteriori indagini su come ridurre l'esposizione umana a questi inquinanti.


Mentre la comunità scientifica continua a esplorare le implicazioni delle microplastiche sulla salute umana, è fondamentale che tutti noi diventiamo più consapevoli dell'inquinamento da plastica e delle sue potenziali conseguenze a lungo termine. 

Ridurre l'uso di plastica monouso, supportare politiche di riciclaggio efficaci e sostenere iniziative per la riduzione dell'inquinamento sono passi importanti che possiamo compiere per proteggere la nostra salute e quella del nostro pianeta.

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Un Allarme per la Salute Pubblica?

L'inquinamento da microplastiche non è quindi solo un problema per l'ambiente, ma potrebbe rappresentare una minaccia diretta per la nostra salute cardiovascolare. La lotta contro l'inquinamento da plastica deve quindi includere un approccio integrato che consideri sia la tutela dell'ambiente che la protezione della salute umana. L’evidenza che microplastiche possono accumularsi nelle nostre arterie deve spingerci a riflettere sull'urgenza di affrontare questo problema globale.


📖 Riferimento all'articolo: "Microplastics and Nanoplastics in Atheromas and Cardiovascular Events", New England Journal of Medicine


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